Cuba, 4 novembre 2019
“Carissimi, siamo a conclusione del nostro viaggio, ormai vicini all’aeroporto, in procinto di prendere il nostro volo di rentro. Grazie per la fiducia dimostrata scegliendo la nostra proposta e per aver condiviso con noi questa esperienza. Credo che ogni viaggio sia un’esperienza unica, ma un viaggio a Cuba, lasciatemelo dire, è un’esperienza singolare: non tanto e non solo per la bellezza dell’isola, per la natura rigogliosa, ma anche per la sua gente, la sua storia e le sue vicende politiche. A qualcuno sarà piaciuta di più, a qualcuno meno, qualcuno sarà rimasto deluso rispetto alle aspettative, in ogni caso, e per me, lo sapete, è stato un ritorno, credo ne sia valsa la pena.
Inizialmente mi era venuto in mente di scrivere un racconto di viaggio, riflettendo ho realizzato che questo viaggio lo abbiamo fatto tutti noi, tutti insieme. Perciò ho pensato di chiedere a ciascuno di noi una frase che racconti la “sua” Cuba e di contribuire al racconto del nostro viaggio. Grazie Grazie Grazie.” – Eleonora –
L’orgoglio di mantenere viva un’utopia tra i colori, la musica ed i sorrisi dei Caraibi. – Adriana –
Nei Viaggi di Gruppo a volte il gruppo fa più del viaggio stesso, questa ne è stata la dimostrazione.Cuba ? Bella la natura e il sapore coloniale delle città visitate; il resto decisamente sotto tono. Nell’insieme un bel viaggio. Grazie a tutti. – Angelo –
Isola misteriosa e “profonda” – Antonella –
Il comunismo non funziona. – Daniele –
Un viaggio inaspettato. Una povertà senza motivo, quasi un capriccio di uno dei potenti della terra. La futilità del possedere tante cose e di desiderarne sempre di altre. Un ritorno a casa consapevole con ancora nelle orecchie il sottofondo di ritmi cubani e negli occhi i colori di una natura rigogliosa. – Donatella –
Colore, sole e ritmo nutrono la felicità dei turisti e scivolano sulle saponette che i cubani implorano in omaggio ai visitatori ! ” – Enzo –
Cuba, terra di contrasti: il blu del cielo ed il grigio delle nuvole improvvise, il bianco e il nero della pelle, il fatiscente delle case popolari e l’eleganza dei palazzi borghesi. Una vecchia signora tanto amata per la sua bellezza, ma anche tanto sfruttata e trascurata, che non rinnega il suo passato, orgogliosa delle sue ferite non cerca di nasconderle e non vuole cambiare. Terra felice di vivere senza ambizioni, generosa e umile, fiera di ciò che è, in contrasto con la nostra incontentabile ricerca di novità. – Giovanna –
Ho visto un Paese con una natura bella e rigogliosa, forse non adeguatamente sfruttata, un mare di bisogni insoddisfatti, una povertà diffusa, ma molto dignitosa, un grande orgoglio nazionale, ed un astio profondo per l’embargo da parte degli USA. – Giuseppe –
Spiagge meravigliose, verde delle foreste tropicali, città coloratissime e gente felice … nonostante tutto ! Bellissimo – Loredana –
Viaggio magico, intenso e fuori da ogni previsione. Si rimane affascinati da questa isola così rigogliosa, così viva e nello stesso tempo così dignitosa nelle sue difficoltà e nei suoi innegabili problemi. Si sente a pelle l’atmosfera così carica di storia e cultura, di musica e folklore, ma anche di evidente povertà e tristezza.
Cuba sogno della nostra giovinezza, dei nostri ideali di giustizia sociale, di progresso politico ed economico, ti entra comunque nel cuore nonostante la consapevolezza che spesso la realtà ti presenta un conto completamente diverso. – Luciano –
Cuba nella sua complessità sembra nascondere la propria vera anima. Palazzi colorati ed altri ancora in rovina, poveri che elemosinano una saponetta e ragazze ben truccate, una splendida e rigogliosa vegetazione con sporadiche casupole sperse nel nulla – Maria Grazia –
Il cielo e il mare “smisurati” rispetto ai nostri, le nuvole monumentali che viaggiano rapide e leggere. I cubani che sembrano sempre cercare o aspettare qualcosa, che vanno a piedi lungo le strade e le autostrade, o aspettano rassegnati alle fermate dei bus. – Nicola –
Forti emozioni, forti contrasti. Le case dai colori sgargianti sembrano voler colorare anche le anime di un popolo stremato. Una dolce malinconia avvolge ogni cosa. – Raissa –
Quando la vita è allegria e orgoglio di farcela … sei a Cuba – Sabina –
Cuba, un’isola dove la felicità di stare al mondo, fatta di musica, luci e colori, dove tutto odora di rum e di tabacco, è ammantata da un velo di tristezza che appanna e pervade ogni cosa. – Sandra –
Un’esplosione di colori, ritmo, profumi che contrastano con la povertà di un popolo che vive con poche risorse materiali, ma con tanta ricchezza interiore. Mi ha fatto pensare alle tante cose futili che ci riempiono la vita, togliendo spazio ai veri valori. – Stefania –
Peccato che il Rum sia rovinato da Trump, quindi la mia speranza è più Rum e meno Trump. – Stefano –
Roma, 16 novembre 2019
Dopo di noi la visita dei Reali di Spagna in occasione delle celebrazioni dei 500 anni di L’Avana e lo speciale del Venerdì di Repubblica.
Forse quando stavamo lì non eravamo pienamente consapevoli, una cosa è certa: abbiamo visitato Cuba in nuovo cruciale periodo della sua storia. – Eleonora –